Leggere le favole ai bambini è un uso antico, un momento d’incontro, di crescita e un rito d’amore in particolar modo se a raccontarle sono delle figure anziane che trasmettono sicurezza e saggezza.

L’ASSOCIAZIONE ARIS ( associazione ricerca interventi studi sull’invecchiamento ) in collaborazione con la FISM (federazione italiana scuole materne) di Trieste ha realizzato il Progetto “Nonni da favola” che ha visto impegnati “nonni e nonne” selezionati che per molti mesi hanno partecipato a corsi di formazione di lettura espressiva per poi essere pronti ad andare nelle diverse scuole dell’infanzia paritarie a raccontare le favole ai bambini.

E’ stato un percorso educativo narrativo emozionante e arricchente per entrambe le generazioni, lontane per età ma vicine grazie a quest’esperienza nei sentimenti e nelle emozioni afferma la dott. Annamaria Risicato, presidente della FISM di Trieste.

Gli elementi distintivi e innovativi dell’iniziativa proposta sono da intendersi sia nel favorire un invecchiamento attivo alle persone anziane, riproponendo un nuovo ruolo sociale, sia in una risposta ai bisogni educativi dei bambini in relazione principalmente alla necessità di figure adulte significative e di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi durante la crescita.

Tale iniziativa consiste nel raccontare ai bambini delle scuole dell’infanzia di Trieste delle favole adeguate alla loro età da parte di persone anziane che sono state preparate alla narrazione espressiva.

L’incanto della narrazione, non mediata da mezzi tecnologici, si ripete ogni volta che un anziano vuole passare qualcosa di sé, della propria esperienza ed affettività, ad un bambino. E lo fa nel modo più dolce ed antico, nella vicinanza, in quella intensa atmosfera affettiva che si crea quando un nonno racconta e un bambino ascolta.

Gli elementi distintivi e innovativi dell’iniziativa proposta sono da intendersi sia nel favorire un invecchiamento attivo alle persone anziane, riproponendo un nuovo ruolo sociale, sia in una risposta ai bisogni educativi dei bambini in relazione principalmente alla necessità di figure adulte significative e di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi durante la crescita.